Come riconoscere le truffe sugli investimenti in criptovaluta

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Autore: Jorij

novembre 13, 2019

Le criptovalute sono un tema caldo in questo momento. La paura di perdere l'occasione (FOMO) spinge molti a investire in criptovalute senza avere alcuna conoscenza dell'argomento. Se non si fa attenzione, è estremamente facile cadere in una truffa sugli investimenti in criptovalute.

Controllate i segnali di una truffa sugli investimenti in criptovalute

In questa breve guida, diamo un'occhiata ad alcuni criteri che ci permettono di distinguere se un sito di trading di criptovalute è probabilmente legittimo o fraudolento.

  1. Il primo passo è controllare se ci sono "prove di pagamento" e, in caso affermativo, verificarle. È facile e comune per i truffatori presentare immagini/video modificati come prove e testimonianze false.

  2. Il passo successivo consiste nel verificare se il sito dichiara da quanto tempo è attivo e confrontarlo con la data di registrazione del dominio. Potete farlo facilmente inserendo l'URL del sito su ScamAdviser.com e controllando la sezione "Fatti principali".

    NB: La maggior parte delle truffe fallisce già a questo punto.

  3. Se le informazioni sul proprietario sono nascoste, non sempre significa che si tratti di una truffa. Tuttavia, è un segnale d'allarme, soprattutto se si afferma di essere una società registrata.

  4. Controlliamo i canali dei social media del sito per verificare da quanto tempo sono online e quanti post hanno pubblicato gli utenti. Ad esempio, controllando la sezione "Trasparenza della pagina" di una pagina su Facebook si può sapere quando è stata creata e da dove viene gestita.

    I truffatori hanno imparato a registrare i loro domini con molto anticipo, quindi è molto importante confrontare l'età del dominio con le prime prove di essere online.

  5. Verificate poi la registrazione della società, se applicabile. Quando si tratta di investimenti online, se il servizio è offerto da una società registrata, di solito deve registrarsi anche presso un ente regolatore (a seconda del Paese). Se non lo sono, ma dovrebbero esserlo, si tratta sicuramente di una truffa. L'accuratezza e la legittimità delle informazioni sono controllate dagli organismi di regolamentazione (come la SEC o la FCA), non dalla società di registrazione.

  6. Visa, MasterCard e PayPal offrono un certo livello di protezione dei consumatori. Se un sito accetta queste forme di pagamento, di solito è legittimo. Tuttavia, ho trovato molti siti che dicono di accettare Visa/MasterCard, ma in realtà non lo fanno.

    Evitate di pagare sconosciuti utilizzando metodi di pagamento non sicuri, come le criptovalute, perché sono estremamente insicuri.

  7. Se sono presenti foto/immagini, è possibile effettuare una ricerca su Google per verificare se sono state prese o utilizzate altrove. Controllate le immagini dei membri del team e le testimonianze per sapere se si tratta di foto di persone reali o di immagini prese a caso da internet.

  8. Se il sito web promette tassi di rendimento irrealistici (più di qualche centesimo all'anno), dovreste davvero guardarvi le spalle. L'1%-15% all'anno è considerato un tasso di interesse realistico e gli alti rendimenti comportano un rischio elevato. Chiunque offra rendimenti elevati garantiti è probabilmente un truffatore.

Se il sito web non supera uno o molti di questi controlli, significa che offre servizi di criptovaluta che possono essere ad alto rischio. In questo caso, vi suggeriamo di proteggere voi stessi e il vostro denaro e di prestare molta attenzione a questo sito web.

Infine, vi consigliamo di consultare il sito web della Library of Congress (LOC), dove sono indicati gli enti normativi competenti per ogni Paese. Si noti che, a seconda del Paese, l'investimento in criptovalute potrebbe essere a proprio rischio e pericolo.

Ci auguriamo che questo tutorial vi sia stato utile. Se avete domande, fatecelo sapere!

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi