Questo articolo è di Trend Micro.
Le criptovalute sono un tema caldo da un po' di tempo a questa parte e i truffatori lo sanno. Per sfruttare l'interesse delle persone per le valute digitali, hanno pubblicato applicazioni ingannevoli per il mining di criptovalute sul Google Play Store. Queste app non fanno nulla di ciò che pubblicizzano. Al contrario, sono state progettate per ingannare le persone e indurle a guardare gli annunci pubblicitari e a lasciare il loro denaro duramente guadagnato per niente!
Tra luglio 2020 e luglio 2021, queste truffe hanno colpito oltre 4.500 persone in tutto il mondo. Con i consumatori che hanno segnalato perdite per oltre 80 milioni di dollari a causa di truffe legate alle criptovalute da ottobre 2020 e almeno altre 120 app false ancora utilizzate dalle vittime, è il momento giusto per conoscere le tattiche dei truffatori!
Sebbene possano essere tutt'altro che cittadini rispettosi della legge, questi truffatori non sono certo degli sprovveduti. Sanno che per ingannare le persone in modo convincente, le loro app devono avere un aspetto gradevole, e lo hanno.
Sembra sicuramente legittimo
I truffatori sanno anche che se non c'è modo di estrarre effettivamente criptovalute utilizzando le loro app, le persone le disinstalleranno immediatamente non appena se ne renderanno conto. Per ingannare le persone, programmano le loro app in modo da far sembrare che stiano estraendo criptovalute, ma si tratta solo di un effetto visivo: in realtà non succede nulla dietro le quinte.
Quasi tutte queste app false utilizzano gli annunci pubblicitari per generare entrate. Basta dare una rapida occhiata ad alcune delle loro interfacce per rendersi conto che sono assolutamente inondate! È quasi impossibile fare clic dove si vuole senza colpire un annuncio!
Uno dei peggiori criminali
Ogni volta che qualcuno clicca su uno degli annunci, il denaro finisce dritto nelle tasche dei truffatori!
Devi essere un truffatore piuttosto sfacciato per far pagare le persone solo per il privilegio di scaricare la tua falsa app, ma è esattamente quello che hanno fatto!
Uno dei truffatori faceva pagare 12,99 dollari per la sua falsa app, mentre un altro applicava un prezzo relativamente più basso di 5,99 dollari. Un vero affare! Fortunatamente, entrambe le app sono state rimosse dal Google Play Store.
Sebbene richiedere alle persone di acquistare le app in anticipo sia una mossa coraggiosa, sono alcuni dei prezzi degli acquisti in-app a farvi girare la testa! Abbiamo già detto che queste app non sono affatto in grado di estrarre criptovalute, ma questo non impedisce ai truffatori di offrire acquisti in-app per aumentare la (finta) velocità di estrazione della loro app! I prezzi partono da circa 14,99 dollari, ma alcuni arrivano fino a 189,99 dollari!
Credo che la maggior parte di noi possa ammettere che raramente (se non mai) dedica del tempo a leggere i termini di servizio di un'app. Tuttavia, se pensate di essere incappati in una falsa app per il mining di criptovalute, non sarebbe una cattiva idea dare un'occhiata ai suoi TOS.
Molte di queste false app di mining sono elencate nella categoria Finanza del Google Play Store e si professano legittime anche sulle loro pagine del Play Store. Ma i TOS raccontano la vera storia...
Come vengono pubblicizzate le app sul Play Store
Un esempio di TOS di un'app
Nei termini di servizio, molte di queste app dichiarano di essere solo "simulazioni" e "giochi" di mining di criptovalute - certamente non quello che si potrebbe pensare dopo aver visto le loro pagine del Play Store! Affermando di non essere una vera e propria app di mining, i truffatori tentano di eludere qualsiasi responsabilità nell'emissione di pagamenti in criptovaluta agli utenti.
Ovviamente, nessuna di queste app false è in grado di estrarre criptovalute reali, ma questo non impedirà alle persone di cercare di prelevarle! Naturalmente, i truffatori hanno anticipato questo problema.
Se le app non vi chiedono di cliccare sugli annunci prima di poter prelevare denaro, vi chiedono di invitare i vostri amici a iniziare a usare l'app. I truffatori sperano che, costringendo le persone a fare i salti mortali prima di poter prelevare qualcosa, rinuncino a provarci.
Non puoi ritirare il tuo denaro finché non hai invitato tutti i tuoi amici!
Alcune di queste app fraudolente sono state rimosse di recente dal Google Play Store, ma chissà quante altre ne spunteranno nel corso del tempo. Ecco alcuni consigli per riconoscerle:
Utilizzate Trend Micro™ Mobile Security per bloccare le app fraudolente e dannose e garantire che non siate mai ingannati.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi