Mentre il mondo abbraccia le tecnologie sostenibili, i veicoli elettrici (EV) sono emersi come una soluzione fondamentale per combattere il cambiamento climatico e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. La loro adozione promette non solo benefici ambientali, ma anche significative opportunità economiche.
In mezzo al crescente interesse per i veicoli elettrici, alcuni truffatori opportunisti hanno sfruttato questa tendenza per attirare investitori ignari. Recenti notizie evidenziano schemi fraudolenti rivolti ai consumatori belgi con il pretesto degli "eco-parcheggi" - reti di stazioni di ricarica per auto elettriche. Questi schemi promettono rendimenti sostanziali, facendo leva sul fascino degli investimenti verdi.
L'Autorità per i servizi e i mercati finanziari del Belgio ha segnalato una tendenza preoccupante: i truffatori allettano le persone con promesse di alti rendimenti attraverso investimenti in metalli preziosi o stazioni di ricarica per auto elettriche ("ecoparcheggi"). Perché metalli preziosi e stazioni di ricarica?
I metalli preziosi come l'oro e l'argento sono da tempo simboli di ricchezza e stabilità. Gli investitori sono spesso attratti dal loro valore percepito come beni rifugio in caso di incertezza economica. I truffatori sfruttano questa attrazione offrendo investimenti in questi metalli, spesso senza consegna fisica o documentazione adeguata, lasciando gli investitori vulnerabili a schemi ingannevoli.
Con l'aumento dei veicoli elettrici (EV), lo sviluppo di infrastrutture, come le stazioni di ricarica, è diventato essenziale. I truffatori sfruttano il crescente interesse per la sostenibilità e le tecnologie verdi promettendo alti rendimenti dagli investimenti in reti di "ecoparcheggi". Questi schemi possono presentarsi come opportunità innovative nel mercato in forte espansione dei veicoli elettrici, ma possono nascondere intenti ingannevoli.
Nonostante le promesse di alti rendimenti, queste opportunità di investimento spesso nascondono schemi fraudolenti. Alcune persone hanno riferito di aver ricevuto offerte tramite telefonate ed e-mail, stimolate da annunci online sui social media e da siti di notizie dubbie. Questi schemi, tuttavia, spesso mancano delle necessarie approvazioni normative e sono orchestrati da entità non autorizzate.
L'Autorità per i servizi e i mercati finanziari (FSMA) ha segnalato diversi siti web ed entità che operano senza le necessarie autorizzazioni in Belgio. Tra questi ci sono:
Le società di cui sopra non sono autorizzate a fornire servizi di investimento in Belgio.
Attenzione: i truffatori che si celano dietro i siti web Plenitudeeurope.com e Shellrecharges.eu assumono l'identità, rispettivamente, di Eni e Shell, due importanti operatori del settore energetico.
L'FSMA consiglia quindi vivamente di non rispondere a nessuna offerta di servizi finanziari fatta dalle società sopra elencate e di non trasferire denaro su qualsiasi numero di conto corrente bancario da esse indicato.
Per evitare le frodi, l'FSMA raccomanda agli investitori quanto segue:
La prudenza è più che mai necessaria. In caso di dubbio, e prima di effettuare qualsiasi (altro) pagamento, non esitate a contattare l'FSMA utilizzando il modulo di contatto per i consumatori. Inoltre, non esitate a segnalare eventuali contatti con società sospette che non sono ancora state oggetto di un avvertimento da parte dell'FSMA.
Se siete stati vittime di una frode in materia di investimenti, l'FSMA vi consiglia di sporgere denuncia presso la polizia locale o le autorità giudiziarie.
Fonte dell'immagine: Unsplash.com
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi