Questo articolo è di Trend Micro.
Il sito web di monitoraggio dei prezzi delle criptovalute, CoinMarketCap, ha confermato di essere stato recentemente vittima di un grosso hack, che ha portato alla perdita di oltre 3,1 milioni di indirizzi e-mail (3.117.548 per la precisione). Al momento, l'identità degli aggressori è sconosciuta. In un comunicato stampa, CoinMarketCap ha dichiarato che:
"CoinMarketCap è venuta a conoscenza del fatto che sono apparsi online lotti di dati che pretendono di essere un elenco di account utente. Sebbene gli elenchi di dati che abbiamo visto siano solo indirizzi e-mail (senza password), abbiamo trovato una correlazione con la nostra base di abbonati".
Anche se il fatto che le password non siano state incluse nella fuga di notizie sarà un sollievo per gli utenti, l'hack costituisce comunque un'altra fuga di dati su larga scala, del tipo che oggi sembra un evento settimanale. È interessante notare che CoinMarketCap ha dichiarato che la fuga di dati non proveniva dai propri server, il che ha spinto gli utenti a chiedere dove fossero conservati tali dati.
Diverse altre criptovalute sono state recentemente vittime di attacchi simili, tra cui Celsius, Ledger e BitMEX. Anche Binance, la borsa delle criptovalute che possiede CoinMarketCap, è stata presa di mira da un attacco nel 2019 che ha portato al furto del 2% delle disponibilità di Bitcoin della società.
Noi di Trend Micro abbiamo sviluppato un'applicazione specificamente progettata per affrontare le sfide che le fughe di dati comportano.
Disponibile su Android e iOS, ID Security esplora il dark web alla ricerca di qualsiasi riferimento ai vostri dati (indirizzo e-mail, password, codici ecc.) nel caso in cui vengano venduti o condivisi maliziosamente dai criminali informatici. Le sue caratteristiche principali includono:
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi