Il ransomware è un tipo di malware distruttivo che sta creando scompiglio tra i consumatori e le organizzazioni di tutto il mondo. Cosa rende questa minaccia così letale?
Ilransomware è una minaccia dannosa che invade segretamente i sistemi informatici dell'utente con un unico obiettivo: guadagnare denaro attraverso l'estorsione digitale. Per farlo, blocca lo schermo del dispositivo o cripta i file del bersaglio, impedendo o limitando l'accesso della vittima al dispositivo o ai dati. Finché non viene pagato il riscatto in bitcoin o altre criptovalute, tiene in ostaggio il sistema e i suoi dati. Il pagamento del riscatto è rischioso, poiché non garantisce l'ottenimento della chiave per decriptare il sistema. Pertanto, è molto probabile che i criminali informatici prendano il denaro e lo portino via, o peggio, rubino i vostri dati e li vendano sul dark web.
I ransomware sono disponibili in molte varianti. Tuttavia, in linea di massima si suddividono in due tipi: Crypto-ransomware e Locker ransomware.
In entrambi i tipi di attacchi, o le vittime pagano il riscatto per recuperare il sistema e i dati, o dovranno sopportare la perdita dei dati. Ecco perché è fondamentale sapere come il ransomware viene distribuito nel sistema, in modo da non cadere vittima di questi malintenzionati.
Non sottolineeremo mai abbastanza che per proteggersi dal ransomware è necessario prevenire l'infezione in primo luogo. In breve, non rendetevi un possibile bersaglio di un attacco ransomware. In quanto tali, dobbiamo evitare le circostanze e le abitudini che consentano agli attori delle minacce di predarci. Dovremmo invece coltivare e sostenere un'informatica sicura. Ecco alcune raccomandazioni che aiutano a difendersi dal ransomware:
Il ransomware continua a evolversi. Per mantenere al sicuro le nostre vite digitali, è fondamentale essere sempre più avanti. Migliori abitudini di sicurezza unite a una soluzione di sicurezza di alto livello sono passi fondamentali per proteggersi e difendersi dal ransomware.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi