Quando si offre alle persone un modo facile per fare soldi, ci si butta sempre. Tuttavia, poiché i truffatori ne sono consapevoli, tendono a nascondersi dietro alcuni di questi schemi per fare soldi facili. Quando Buyperclick è diventato uno dei siti più ricercati su ScamAdviser, ci siamo incuriositi e abbiamo voluto saperne di più.
Buyperclick è una piattaforma che fornisce ai visitatori traffico verso i loro siti web e fa guadagnare il proprietario del sito. Gli inserzionisti pagano perché i loro siti ottengano più visualizzazioni e i lavoratori vengono pagati per ogni clic. Pagare gli utenti per cliccare su link o annunci costituisce una forma di frode chiamata click fraud o ad fraud.
Secondo il sito, si trovano a "12333 Sowden Rd b, Houston, TX 77080, USA".
Ma quando ho provato a cercare le stesse informazioni su Google Maps, non sono riuscito a trovare nulla che si riferisse a Buyperclick. L'unica cosa che ho trovato è una casa, che sembra una casa residenziale ma in fase di ristrutturazione.
I clienti sono molto schietti nelle recensioni e la maggior parte condivide volentieri le proprie esperienze. Quando si tratta di Buyperclick, ci sono molte reazioni contrastanti. Ci sono molte recensioni positive sulla maggior parte dei siti come Trustpilot e ScamAdviser. La maggior parte dei clienti elogia il sito come legittimo.
Ma ci sono alcune recensioni negative, poiché alcuni clienti lamentano il fatto che è necessario acquistare i piani per poter guadagnare di più. Ad esempio, un cliente si è lamentato di dover passare a un piano da 33 dollari per poter prelevare 20 dollari.
Ciò che ho trovato interessante sono i piani a cui i visitatori possono iscriversi. C'è un pacchetto gratuito in cui gli utenti possono guadagnare solo 0,2 dollari al giorno, che si traduce in circa 72 dollari all'anno. Ci sono molti altri pacchetti, con il più alto di 9.999 dollari, dove il sito sostiene che gli utenti possono guadagnare 500 dollari al giorno.
Forse la domanda più intrigante è perché qualcuno vorrebbe pagare per guadagnare di più. Se l'azienda fa già pagare gli inserzionisti, che bisogno c'è di far pagare i lavoratori? È come se Youtube cercasse di far pagare agli utenti la visualizzazione di video per i quali gli inserzionisti hanno pagato. I conti non tornano.
Buyperclick sostiene di pagare gli utenti per cliccare sui link, e tali attività possono essere considerate fraudolente. Inoltre, la posizione elencata non sembra mostrare nulla che si colleghi all'azienda, mentre i pacchetti suggeriscono che potrebbe essere necessario pagare per guadagnare. Si consiglia cautela nel trattare con l'azienda, poiché è probabile che si tratti di uno schema piramidale o di una vera e propria truffa.
Questo articolo è stato scritto da un volontario che combatte le truffe. Se ritenete che l'articolo contenga inesattezze o manchi di informazioni rilevanti, contattate ScamAdviser.com utilizzando questo modulo.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi