Bufetex, Haeterbit, PayPal e altro ancora: Le migliori truffe della settimana
Autore: Trend Micro
Questa settimana abbiamo trovato molte truffe di phishing in cui i truffatori si spacciano per marchi affidabili, tra cui falsi siti web di criptovalute (Bufetex e Haeterbit), PayPal e altro ancora. Sareste stati in grado di individuare tutte queste truffe?
Siti web truffaldini di criptovalute (Bufetex/Haeterbit)
State cercando di investire in criptovalute? Se sì, siate prudenti! I truffatori creano continuamente falsi siti web di criptovalute per ingannare le persone. Se state pensando di investire denaro su una piattaforma di criptovalute, siate prudenti e verificatene attentamente la legittimità. Di recente abbiamo trovato due siti web di criptovalute sospetti che si assomigliano e che, in base alla nostra analisi, sono delle truffe!
Pagina delle truffe - Bufetex[.]com
Pagina delle truffe di criptovalute - Haeterbit[.]com
Siti web popolari di truffe di criptovalute:
Bufetex[.]com
Haeterbit[.]com
Questi siti falsi possono rifiutare il prelievo a meno che non si investa più denaro. Il loro utilizzo può anche portare al furto d'identità, rubando tutte le vostre informazioni personali, tra cui la password e la frase di recupero del vostro portafoglio di criptovalute, oltre ai vostri dati finanziari!
Evitare GRATUITAMENTE i siti truffa
La verità è che ci sono moltetruffee siti truffa su Internet e sono sempre più difficili da individuare. Per un metodo facile e affidabile per individuare ed evitare i siti truffa, date un'occhiata alla nostra estensione gratuita per il browser (Trend Micro ID Protection) e all'app gratuita per dispositivi mobili(Trend Micro Check).
Sia ID Protection che Trend Micro Checkpossono proteggervi da truffe, link di phishing, siti web rischiosi e molto altro ancora! Se vi imbattete in qualcosa di pericoloso online, sarete avvisati in tempo reale in modo da sapere che dovete stare alla larga da tutto.
Truffe di phishing
Oltre alle false pagine di criptovalute, i truffatori utilizzano anche link di phishing per ingannare le persone. Impersonando marchi di fiducia, inviano messaggi di testo ed e-mail contenenti link di phishing, cercando di invogliare l'utente a fare clic con vari pretesti.
Perché lo fanno? Questi link conducono a siti di phishing progettati per registrare le vostre informazioni personali, come l'indirizzo e-mail, il numero di carta di credito e il numero di previdenza sociale. Con l'accesso a credenziali come queste, i truffatori possono prosciugare il vostro conto bancario, rubare la vostra identità o commettere una serie di altri reati. Di seguito alcuni esempi.
Falsi avvisi di sicurezza di PayPal
Abbiamo già parlato di tutti i tipi di truffe con PayPal. Questa settimana, i truffatori hanno inviato falsi avvisi di sicurezza per convincervi che dovete aggiornare il vostro conto per bloccare i tentativi di accesso a PayPal da parte di sconosciuti:
Esempio di e-mail di phishing di PayPal.
Il pulsante "Aggiorna il mio conto" vi porterà a una falsa pagina di accesso a PayPal. Se doveste cadere nella truffa, i truffatori potrebbero rubare le vostre credenziali di accesso e quindi accedere al vostro conto PayPal. Non lasciate che questo accada!
Fatture false
In altri casi, i truffatori possono inviarvi fatture a caso per cercare di confondervi e indurvi a fare clic. Di seguito riportiamo un esempio in cui i truffatori si spacciano per GK Finechem, un produttore di prodotti chimici con sede in Thailandia.
Tali fatture possono essere dannose e finire per rubare le vostre informazioni personali o infettare il vostro dispositivo. Non cliccate!
Suggerimenti per rimanere al sicuro online
- Controllate due volte il numero di cellulare e l'indirizzo e-mail del mittente. Anche se sembra legittimo, pensateci due volte prima di intraprendere qualsiasi azione.
- Non cliccate mai su link o allegati dubbi!Accedete solo a siti web e app ufficiali per effettuare acquisti, aggiornare informazioni o seguire lo stato di un pacco.
- Se avete accidentalmente rivelato le vostre PII da qualche parte, cambiate immediatamente le password e informate la vostra banca e/o altre aziende che i truffatori potrebbero contattarle fingendo di essere voi.
- Verificate se le vostre informazioni personali sono trapelate e proteggete i vostri account sui social media utilizzando Trend Micro ID Protection.
- Infine, aggiungete un ulteriore livello di protezione ai vostri dispositivi con Trend Micro Maximum Security. Le sue funzioni di protezione dalle minacce Web, Ransomware Protection, Anti-phishing e Anti-spam Protection vi aiuteranno a combattere le truffe e gli attacchi informatici.
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Questo articolo è stato pubblicato in collaborazione con Trend Micro.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi