Alla luce dei recenti avvertimenti dell'Autorità per i Servizi e i Mercati Finanziari (FSMA), è fondamentale riconoscere i segnali dei prestatori non autorizzati che offrono crediti fasulli ai consumatori.
I truffatori cercheranno di approfittarne, soprattutto nei momenti di maggiore vulnerabilità. Pertanto, quando siete alla ricerca di un credito, fate attenzione alle truffe del credito falso che stanno rapidamente dilagando.
Questi truffatori astuti non sono timidi nel loro intento. Si intrufolano nei vostri messaggi di posta elettronica o sui social media con offerte non richieste, facendo promesse di denaro facile come uno squallido venditore di auto usate. Nel clima economico odierno, in cui tutti sono alla ricerca di un'ancora di salvezza finanziaria, questi ciarlatani hanno una giornata campale.
Avete mai sentito parlare di furto d'identità? Questi truffatori aumentano il loro gioco fingendo di essere legittimi finanziatori o intermediari del credito, a volte rubando persino loghi e nomi noti. Si tratta della cosiddetta frode delle "imprese clonate". Offrono condizioni di prestito allettanti, promettendo somme ingenti a tassi molto bassi, senza alcuna fregatura.
La FSMA consiglia quindi vivamente di non accettare tali offerte di credito.
Le società che operano illegalmente contro le quali la FSMA mette in guardia il pubblico sono le seguenti:
Con la crescente minaccia di truffe creditizie, la Financial Services and Markets Authority raccomanda i seguenti consigli;
Se un'offerta di credito arriva all'improvviso nella vostra casella di posta elettronica, è il caso di agire con cautela.
Diffidate delle offerte di prestito che sembrano troppo belle per essere vere. Ricordate che i miracoli finanziari sono rari.
Se un istituto di credito chiede un pagamento anticipato, è come comprare un biglietto per uno spettacolo giallo senza conoscere la trama: procedete con cautela.
Prima di impegnarsi in un prestito, controllate due volte la legittimità dell'istituto di credito. È come fare un controllo sul passato di un potenziale coinquilino.
Fate una rapida ricerca online per vedere se ci sono bandiere rosse. E se qualcosa non quadra, fidatevi del vostro istinto: raramente si sbaglia.
Grazie a questi consigli pratici e discreti, sarete in grado di navigare nel mondo delle offerte di credito con fiducia e cautela.
La prudenza è più che mai necessaria. In caso di dubbio, e prima di effettuare qualsiasi (altro) pagamento, non esitate a contattare direttamente l'FSMA utilizzando il modulo di contatto per i consumatori sul suo sito web. Potete anche rivolgervi a ScamAdviser qui. Inoltre, non esitate a segnalare all'FSMA qualsiasi contatto con una società sospetta che non sia ancora stata oggetto di un avvertimento da parte dell'FSMA.
Questo articolo è pubblicato in collaborazione con l'Autorità per i servizi e i mercati finanziari.
Fonte dell'immagine: Unsplash.com
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi