Attenzione: I nomi dei politici neozelandesi usati nella truffa Deepfake

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Autore: Adam Collins

agosto 15, 2024

Una nuova truffa sta prendendo di mira i neozelandesi e utilizza falsi consensi da parte di noti politici per indurre le persone a effettuare rischiosi investimenti online. I truffatori sono sempre più creativi e utilizzano qualsiasi cosa, da articoli di notizie false a video deepfake.

Cosa succede?

I truffatori fingono che i politici neozelandesi sostengano determinati programmi di investimento. Utilizzano citazioni, immagini e persino video falsi di questi politici per far sembrare legittime le loro truffe. I nomi di questi programmi di investimento cambiano continuamente, quindi è difficile individuarli.

Come funziona la truffa?

Tutto inizia con annunci sui social media o sui siti web di notizie. Questi annunci si presentano in forme diverse:

  • Alcuni mostrano la foto di un politico con una citazione inventata su una nuova opportunità di investimento, come "Christopher Luxon dice che tutti i Kiwi possono andare in pensione a 45 anni!".
  • Altri cercano di spaventare l'utente con titoli come "I PAGAMENTI DELLA PENSIONE SARANNO ANNULLATI IN NUOVA ZELANDA!".
  • Alcuni presentano anche video deepfake, in cui sembra che un politico, come il vice primo ministro Winston Peters, stia parlando di un nuovo investimento che si suppone stia appoggiando.
  • Se si fa clic su questi annunci, si viene indirizzati verso articoli di notizie false che sembrano provenire da veri media neozelandesi. Questi articoli includono citazioni fasulle di politici, che incoraggiano a investire attraverso una piattaforma specifica.

Cosa succede se ci si casca?

Questi articoli falsi di solito rimandano ad altri siti web che promuovono piattaforme di investimento o materiali cosiddetti "educativi". Vi chiederanno di iscrivervi fornendo i vostri dati di contatto.

Una volta effettuata l'iscrizione, un truffatore che finge di essere un broker di investimenti vi contatterà. Suggeriscono di iniziare con un piccolo investimento, circa 250 dollari o 420 NZ$. In seguito, cercheranno di convincervi a investire di più.

Come proteggersi

Se vedete notizie o annunci che sembrano troppo belli per essere veri, o che presentano politici che spingono a investire, fate un passo indietro. Prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria, verificate sempre le informazioni attraverso fonti attendibili.

Se pensate di essere stati truffati, ecco cosa fare:

Agire rapidamente

Contattate subito la vostra banca. Chiedete se possono annullare la transazione. Se avete utilizzato un altro servizio di pagamento, contattateli per cercare di rintracciare il denaro.

Avete scaricato del software?

Se la truffa ha comportato l'installazione di un software di accesso remoto, rivolgetevi immediatamente a un esperto di informatica. Potranno verificare la presenza di malware sul vostro dispositivo. Se avete effettuato l'accesso a conti bancari o di pagamento mentre il software era attivo, informate i fornitori dei conti.

Chiamate truffa costanti?

Segnalate queste chiamate al vostro operatore telefonico in modo che possa bloccarle.

Messaggi di spam?

Se ricevete e-mail o messaggi di spam, segnalateli al Dipartimento degli Affari Interni della Nuova Zelanda o alle autorità locali.

Parlare con qualcuno di cui ci si fida

Condividete l'accaduto con un amico intimo o un familiare. Potrebbero darvi consigli, aiutarvi a gestire la situazione o a capire cosa fare dopo.

Avete bisogno di ulteriore supporto?

Contattate il Servizio di assistenza alle vittime della Nuova Zelanda al numero 0800 842 846 per un aiuto pratico ed emotivo gratuito.

Questo articolo è stato pubblicato in collaborazione con l'Autorità per i mercati finanziari della Nuova Zelanda.

Fonte immagine: Pexels.com

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Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!

Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi