Allarme truffa: e-mail di phishing di OpenSea

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Autore: Trend Micro

marzo 18, 2022

Questo articolo proviene da Trend Micro.

Alla fine di febbraio abbiamo riferito di un grosso attacco di phishing che ha colpito gli utenti della piattaforma NFT OpenSea. Diciassette vittime hanno perso 250 NFT, per un valore di circa 2 milioni di dollari. Gli aggressori erano a conoscenza di un aggiornamento programmato. Sapevano che l'azienda avrebbe inviato e-mail con istruzioni su come gestire il processo. Pertanto, gli aggressori hanno preparato e-mail e siti web falsi.

Fonte: Reddit

Queste e-mail di phishing, con link a false pagine web di OpenSea, hanno continuato a circolare, anche se con variazioni e "motivi" alternativi per l'e-mail e la necessità di accedere. Come si vede nell'email qui sopra, gli utenti ricevono false notifiche che il loro NFT è stato acquistato o che è stata fatta un'offerta.

Fonte: Reddit

Tuttavia, quando l'aspirante vittima clicca sul link di phishing e viene portata alla pagina web falsa, si trova di fronte a presunti problemi di "connessione". Per questo motivo, all'utente viene chiesto di fornire i propri dati personali per poter accedere al proprio account. Se l'aspirante vittima lo fa, i truffatori avranno pieno accesso al vostro account OpenSea.

Diciassette vittime hanno perso 2 milioni di dollari a causa di e-mail di phishing come queste: non diventate la diciottesima! Qui trovate alcuni consigli utili per la sicurezza di NFT.

Come proteggersi

  • Controllate due volte il numero di cellulare/indirizzo e-mail del mittente.
  • Gli omaggi o i premi sono sempre un segnale di allarme.
  • Consultate il sito ufficiale della banca per confermare tutti i dettagli relativi al pagamento delle vostre prestazioni.
  • Non cliccateMAI su link o allegati provenienti da fonti sconosciute. Utilizzate Trend Micro Check per individuare facilmente le truffe!
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi