8 tattiche che i truffatori utilizzano per convincere e spaventare le vittime

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Autore: James Greening

dicembre 6, 2021

Alcuni tipi di truffe online, come il phishing, sono impersonali in quanto non prevedono che i truffatori contattino direttamente le vittime. D'altro canto, alcuni tipi di truffa, come il Catfishing e il Pig Butchering, possono essere incredibilmente personali, in quanto i truffatori sono costantemente in contatto con le loro vittime nel corso della giornata.

Una volta che il truffatore ha adescato una vittima, la guida attraverso la truffa per convincerla a consegnare quanto più denaro possibile. Utilizzano varie tattiche per isolare la vittima e manipolarla affinché invii il denaro al truffatore.

Le tattiche utilizzate dai truffatori per truffare le vittime

I truffatori sfruttano una serie di trucchi psicologici per guadagnare la fiducia delle vittime, in modo che non interrompano le comunicazioni con il truffatore. Se la vittima inizia a rendersi conto di essere stata truffata, i truffatori hanno anche dei modi per incutere timore e farsi strada.

Ecco alcuni modi comuni con cui i truffatori convincono e spaventano le vittime:

  • Chiedendo alla vittima di mantenere le comunicazioni strettamente confidenziali: Se una vittima parla di ricevere un'ingente somma di denaro da uno sconosciuto conosciuto online, è molto probabile che un familiare o un amico la metta in guardia sul fatto che si tratta di una truffa. Per questo motivo, i truffatori dicono alle loro vittime di non dire a nessun altro del denaro.

  • Interpretare vari ruoli per rendere la truffa convincente: I truffatori adottano identità false di persone come funzionari di banca, funzionari governativi, avvocati, forze dell'ordine e altro ancora per far sembrare che ci siano più parti coinvolte nella transazione. Possono anche fornire documenti falsi per creare un'illusione di legittimità. In realtà, si tratta dello stesso truffatore o di una serie di truffatori che interpretano questi ruoli.

  • Creare un falso senso di urgenza: È una tattica comune nelle vendite e nel marketing presentare un'offerta come valida "solo per un periodo di tempo limitato". Quando alle persone non viene dato abbastanza tempo per valutare tutte le opzioni e ottenere un feedback da altri, è più probabile che agiscano contro i loro interessi. I truffatori lo sanno e fingono che il tempo stia per scadere e che la vittima possa perdere una grossa somma di denaro se non agisce immediatamente.

  • Mentono sul fatto che chiunque li avverta sta cercando di ottenere i loro soldi: I truffatori cercheranno di fare leva sull'avidità delle vittime e di creare paranoia dicendo loro che il familiare o l'amico che cerca di dissuaderle dal continuare la transazione lo fa perché vuole il denaro per sé.

  • Mentendo che l'ingente somma di denaro è solo un altro pagamento da effettuare: L'obiettivo della truffa delle commissioni anticipate è quello di sottrarre alla vittima il massimo del denaro in più transazioni. A causa della fallacia dei costi sommersi, le vittime credono che valga la pena rischiare altro denaro se c'è la possibilità di recuperare quello già perso. In realtà, il denaro promesso alla vittima semplicemente non esiste.

  • Offrire un falso rimborso: Quando una vittima chiede al truffatore di restituirle il denaro, può arrivare un momento in cui accetta di inviarglielo. Questo non deve essere scambiato per un ripensamento del truffatore, che di solito sfrutta l'occasione per mettere in atto una truffa con assegni falsi.

  • Mentire alla vittima che verrà arrestata: Durante le fasi iniziali della truffa, il truffatore sarà categorico sul fatto che la transazione in cui sarà coinvolta la vittima è del tutto legale. Tuttavia, non appena la vittima mostra di volersi tirare indietro, il truffatore afferma che c'è un enorme rischio di essere scoperti e arrestati perché l'intera transazione è illegale. Può anche dire che vi denuncerà alla polizia.

  • Minaccia di ricatto o di danni fisici: Quando i truffatori iniziano a essere disperati, il loro atteggiamento amichevole cambia completamente in ostile e aggressivo. Minacciano le vittime di conseguenze terribili, come la diffusione di informazioni false sul loro conto o l'invio di un killer a casa loro. Poiché le vittime hanno inviato al truffatore documenti di identificazione personali contenenti informazioni come il loro nome e indirizzo, le minacce possono essere terrificanti.

La cosa più importante da ricordare è che nulla di ciò che dicono i truffatori è vero. L'opzione più semplice e sicura è sempre quella di interrompere i contatti con il truffatore. Non ha senso negoziare con loro perché hanno un solo intento, quello di derubarvi. Se continuano a spammare o addirittura a minacciarvi, vi consigliamo di contattare la polizia.

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi