La tecnologia di scambio delle criptovalute fornisce una via per l'acquisto e la negoziazione di monete digitali. Questo avviene online soprattutto attraverso i portafogli di criptovalute nelle applicazioni mobili e nei siti di criptovalute.
Le truffe su specifiche criptovalute aumentano e diminuiscono con la popolarità della moneta digitale. Dopo il lancio del Bitcoin nel 2017-2018, si sono moltiplicate le truffe su misura. Le truffe di criptovalute prendono principalmente di mira il vostro portafoglio di criptovalute, come vedrete nelle truffe comuni elencate più avanti nell'articolo.
Oggi, Bitcoin ed Ethereum sono le due monete più popolari e ricercate a causa del loro alto valore.
Se notate uno di questi segnali, è molto probabile che siate diventati il bersaglio di truffatori/hacker di criptovalute:
Queste truffe di scambio sono principalmente rivolte ai portafogli digitali di criptovalute.
Le richieste di fornire il PIN o la password del portafoglio devono essere considerate fraudolente. Una volta che un truffatore/hacker ottiene il controllo del vostro portafoglio, vi deruberà e lo trasferirà al proprio portafoglio sicuro. Non date mai i vostri login di sicurezza a nessuno.
Le violazioni del portafoglio avvengono tramite applicazioni compromesse dell'App Store di Apple o del Google Play Store. Queste app raccolgono e trasmettono i vostri dati di sicurezza ai truffatori. Le violazioni dei portafogli online vengono effettuate utilizzando le credenziali di siti di phishing che simulano siti di trading di criptovalute legittimi.
Questi siti sono centinaia di migliaia online e continuano a crescere. Evitate di seguire i link di annunci online, e-mail o social media che rimandano a siti di trading di criptovalute. La maggior parte porta a siti di phishing.
SUGGERIMENTO: scaricare e utilizzare solo applicazioni di criptovalute verificate.
I truffatori sono noti per creare una sensazione online per alcune criptovalute pubblicando falsità su Twitter utilizzando falsi account di celebrità. Si spacciano per personaggi noti dell'industria tecnologica come Elon Musk, Bill Gates o persino Warren Buffet. Questo serve a gonfiare artificialmente il valore di una moneta. Questa stessa tattica si riscontra nelle truffe di criptovalute "pump and dump".
Steve Wozniak, cofondatore di Apple, è stato utilizzato dai truffatori in un video su YouTube che affermava di offrire gratuitamente Bitcoin. Il video prometteva di raddoppiare qualsiasi importo di Bitcoin depositato all'indirizzo blockchain indicato. Ma si trattava di una truffa, poiché coloro che hanno depositato hanno semplicemente perso le loro monete.
SUGGERIMENTO: non lasciatevi ingannare dalle manipolazioni di criptovalute sui social media attraverso account di "celebrità".
I truffatori si spacciano per assistenza clienti e danno indicazioni ai clienti inconsapevoli. Le indicazioni fornite includono l'accesso ai vostri portafogli di criptovalute, che poi vengono presi in consegna dai truffatori per trasferire le monete nei loro portafogli.
CONSIGLIO: non condividete mai i vostri dati di accesso, nemmeno con l'assistenza clienti.
Una truffa molto comune è il rifiuto di prelevare le proprie criptovalute, come se la banca vi negasse l'accesso ai contanti sul vostro conto. Questi truffatori vi chiedono di effettuare un deposito maggiore sul vostro conto prima di poter prelevare ciò che avete già.
CONSIGLIO: non depositate altre monete in un portafoglio in cui avete abbastanza da prelevare. Potrebbe esservi negato l'accesso o, peggio, potreste perdere tutto.
Ecco alcune misure precauzionali a vostra disposizione:
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi