Facebook è diventato una fucina di scambi commerciali, poiché milioni di persone in tutto il mondo lo usano per acquistare prodotti. Attraverso la piattaforma Facebook Marketplace, le persone possono facilmente acquistare e vendere prodotti ad altri utenti di Facebook. Secondo Renalon, le vendite di Facebook Marketplace raggiungeranno i 28 miliardi di dollari nel 2022, rispetto ai 26 miliardi del 2021.
Ma questo non è esente da rischi, poiché la facilità di negoziazione nel mercato di FB ha reso più facile per i truffatori adescare acquirenti ignari. Secondo un recente rapporto della FTC, 9 truffe online su 10 sono state condotte o avviate attraverso Facebook o Instagram.
Alla luce di ciò, cosa possono fare i consumatori per proteggersi dalle truffe sul Marketplace di Facebook? Ecco 5 consigli per proteggersi dalle truffe su Facebook Marketplace.
Uno dei maggiori vantaggi del Marketplace di Facebook è che è più facile comunicare e che le comunicazioni possono essere recuperate. I truffatori, invece, cercheranno il più possibile di convincervi a spostarvi dalla piattaforma a Telegram, Whatsapp, alle e-mail o a un altro mezzo di comunicazione difficile da rintracciare. In questo modo, per Facebook diventa impossibile tracciare o recuperare la comunicazione tra acquirente e venditore.
Con FB, gli utenti godono della Protezione acquisti di Facebook, che significa che gli acquirenti sono ben protetti se qualcosa va storto con l'acquisto. La polizza copre solo i pagamenti effettuati tramite Facebook Checkout, quindi la comunicazione e il pagamento al di fuori della piattaforma vi lascia esposti.
Uno dei modi più semplici per identificare un truffatore di FB Marketplace è se insiste nel voler comunicare o pagare al di fuori della piattaforma. Ciò dimostra che non sono pronti a utilizzare Facebook Checkout e quindi non possono offrire alcuna garanzia di rimborso.
Pagare in anticipo, soprattutto al di fuori di Facebook, è un biglietto diretto per essere truffati. Uno dei trucchi più comuni utilizzati dai truffatori è quando vi dicono che un prodotto o un articolo è molto richiesto e che dovete effettuare un pagamento anticipato per assicurarvi il prodotto.
Se un venditore utilizza tattiche ad alta pressione per cercare di convincervi a effettuare un "pagamento urgente", le possibilità di ottenere i prodotti sono scarse. Non effettuate mai pagamenti anticipati, soprattutto al di fuori di Facebook.
Se un venditore vi spinge a effettuare un pagamento anticipato, molto probabilmente si tratta di un truffatore che non ha prodotti da consegnare.
Anche se non c'è nulla di male nell'offrire sconti, sconti più consistenti del normale sono un segnale di allarme. Di solito, i truffatori attirano gli acquirenti con offerte allettanti che spesso sono troppo belle per essere vere.
Quando si acquista un prodotto da Facebook Marketplace, è sempre bene fare le dovute verifiche. Se un prodotto viene venduto a un prezzo molto inferiore a quello di mercato, si tratta di un segnale di allarme che non deve essere ignorato. Le probabilità che il prodotto non venga mai acquistato o che si tratti di una contraffazione sono sempre elevate.
Quando ci si imbatte in un prodotto con un enorme sconto, è spesso consigliabile controllare i prezzi su altre piattaforme come Amazon o eBay.
Uno dei segnali da tenere d'occhio su Facebook Marketplace è un acquirente che continua a cambiare i suoi prezzi. Se, ad esempio, individuate un'offerta e quando contattate il venditore cambia il prezzo, tenetevi alla larga. I truffatori hanno l'abitudine di adescare gli acquirenti con prezzi bassi, per poi cambiare idea quando l'acquirente mostra interesse.
È molto facile per i truffatori pubblicare link dubbi sui loro profili, poiché Facebook non verifica correttamente tutti i link. Questo ha reso il Marketplace di FB un ricco terreno di caccia per le truffe di phishing. Di solito, i truffatori pubblicano sui loro profili Facebook offerte allettanti, soprattutto per i token di criptovaluta.
I clienti ignari cliccano sui link che portano a pagine che rubano informazioni o installano malware. A lungo andare, i truffatori possono accedere a informazioni vitali come l'indirizzo o i dati della carta di credito. Per evitare di cadere nella trappola, è sempre bene evitare di cliccare su link sospetti, soprattutto quelli dall'aspetto scadente.
Il Marketplace di Facebook è un luogo ideale per acquistare prodotti. Ma il Marketplace è anche pieno di truffatori, quindi è meglio arrivare preparati. Poiché Facebook non verifica i prodotti venduti su questa piattaforma, è bene fare le dovute verifiche. Ricapitolando: mantenete tutte le comunicazioni su Facebook, evitate di pagare in anticipo o di prenotare, quando l'offerta è troppo vantaggiosa pensateci due volte, i prezzi incoerenti sono un brutto segno e state attenti ai falsi omaggi. Per saperne di più su come proteggersi su altri mercati online , cliccate qui.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi